[testimonial author=”Alessandra”]Ciao Sara, mi chiamo Alessandra e ho 31 anni, mela a 8 abbastanza magra (una tg. 44 non è esser grasse, finalmente l’ho capito… grazie) e ho un dubbio che vorrei porti; so che ti arrivano molte mail al giorno e spero che questa non rientri fra quelle senza senso e che non prendi in considerazione… in caso scusami. Ho una domanda che in realtà riguarda lo stile in generale e che è più una curiosità: sento sempre parlare sul tuo blog ma anche su altri dello stile minimal e devo ammettere che mi piace molto. Ho anche una cartella pinterest in cui raccolgo le immagini più belle delle ragazza dello streetstyle e vorrei prenderle come ispirazione. Non è difficile con la mia forma e la mia vita (sono segretaria in uno studio di commercialisti e quindi il dress code sobrio è richiesto). Però tutte le volte che provo ad indossare le cose che indossano nelle foto che ho salvato, l’effetto è diversissimo… io con i jeans le ballerine e la maglietta non faccio lo stesso effetto di loro. Dove sbaglio? Ho bisogno di una guida! Puoi aiutarmi o la richiesta è generica? Grazie mille in ogni caso![/testimonial]
Aspettavo da tanto una mail del genere. O la mandavate voi, o la mandavo io. Ormai lo sapete: adoro lo stile sobrio e minimal. Adoro riempire i folder sul mio PC di ragazze eteree vestite di giusto 3 cosette anche con -8 a Stoccolma, amo pensare che quando avrò una casa mia sarà più vuota di un appartamento giapponese. Che poi, parliamone: ma i giapponesi, gli svedesi, i finlandesi, insomma, quella gente che arreda casa da Muji and co., l’aspirapolvere dove la mette?
Chi sa, parli. Insomma, libri, vestiti, giochi dei bambini: dove li nascondete? In una stanza non-minimal con dentro tutto quello che in una casa minimal non sta bene? I dubbi mi attanagliano…
Per fortuna gli abiti questa volta ci vengono in aiuto: avere uno stile minimal non comporta tutti gli svantaggi di una casa minimal. Anzi, son più i vantaggi che altro: quando vi svegliate la mattina, sapete sempre cosa mettervi (un maglioncino nero); un accessorio può rivoluzionare interamente il vostro look rendendovi perfette ACCA VENTIQUATTRO; gli abbinamenti si fanno sempre e solo su tre colori base (a prova di superprincipianti); sembrate sempre delle supergnocche a cui serve giusto un paio di occhiali scuri per far voltare mezza città. E allora per quale diavolo di motivo è così difficile adottare uno stile minimal?!
Punto primo: non a tutte stanno bene il grigio, il bianco e il nero. Non è solo una questione di incarnato (ma anche; io mi rendo conto di essere bellissima in nero, c’è chi però sembra un anemico che non vede carne di cavallo da almeno un lustro): c’è chi oggettivamente in quei colori si sente stretta. Possono diventare una zona di confort, o una prigione. Una prigione di noia noia e ancora noia.
Punto secondo: è più facile aggiungere che togliere. Non è solo una frase fatta. Togliere cosa? Togliere e sembrare scialbi? Togliere e sembrare banali? No: togliere per farsi notare. I capi che restano devono essere perfetti, sono loro gli unici e veri protagonisti del look. Non ci sono tante cose che distolgano l’attenzione, per cui ogni singola cosa si nota eccome. Il minimo sgarro e sembrerete semplicemente uscite in jeans e t-shirt bianca.
Punto terzo: bisogna avere un sacco di soldi. Perchè, scusate, credete davvero che un paio di pantaloni dritti by Chanel e camicia sartoriale facciano lo stesso effetto di un completo uguale ma made in H&M? La borsa minimal è figa perchè è è stata pensata da un designer svedese che si nutre solo di lacrime di unicorno e dorme su un letto di gusci d’uovo di fata. La camicia cade divinamente perchè è stata tessuta dalla fantasia del fantasma di Coco Chanel in persona. Le ballerine sono in pelle di basilisco albino. E così via. Noi, col nostro budget, possiamo giusto permetterci di entrare da Marni e accarezzare le borse piangendo e facendoci trascinare via dalla neuro. Storia che mi è semi accaduta. La neuro non c’era.
Punto quarto: bisogna rivoluzionare completamente il proprio guardaroba, dalla testa ai piedi. Meno capi, molti meno capi. Certo, più di qualità. Ma non bisogna sgarrare: un solo capo non minimal e il look è completamente rovinato.
Dunque ricapitoliamo: pochi capi, di tre soli colori (quattro, includendo anche il beige), un conto in banca tale da poter scartare borse di Tory Burch come caramelle. Ed ecco il vostro guardaroba minimal.
Che ne pensate: il gioco vale la candela?!
44 Comments
Silvia
Febbraio 3, 2015 at 6:09 pmHo avuto una folgorazione.
Il mio stile non è bon ton (definizione calzante ma che per qualche motivo intimamente connesso con lo spauracchio di essere "gnegne" mi è sempre andata stretta).
E' bon ton – minimal…!!
E pazienza se non esiste.
Bellissimo articolo, come sempre 🙂
Anna
Febbraio 3, 2015 at 6:18 pmAnche io ho capito tutto: credevo di essere minimal ma lo ero "Made in Camaieu/H&M" ecc… oltre che mela con seno che forse è l'antitesi del minimal!!!
Consigli x principianti
Febbraio 3, 2015 at 8:05 pmTranquilla che il minimal si adatta a tutte le forme e le taglie!! Se volete posso fare un post anche su questo 😉
Silvia
Febbraio 4, 2015 at 3:09 pmSiiiiiiiiiiiiiiiii….!!!!! 🙂
Alex
Febbraio 4, 2015 at 3:16 pmUn post su come adattare il minimal a tutte le taglie a me interessa molto. E' uno stile che ho sempre inconsciamente adottato, nel senso che mi viene naturale vestirmi con pochi capi e con colori sobri, ma dato che più che stile è pigrizia il risultato lascia molto a desiderare … mi rendo conto che delle volte ondeggio tra "suora laica" e "profuga".
Per quanto riguarda la casa invece ci siamo, a parte la libreria che c'è ed è piena di libri.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 5:49 pmE allora mi attrezzo per scriverlo 😀 Per aiutarvi soprattutto a distinguere il minimal dallo scialbo 😉
Cristina
Febbraio 3, 2015 at 6:40 pmPost che desideravo leggere da tempo. Adoro lo stile minimal, ma purtroppo non sono solo squattrinata,ma non ho neppure negozi come H&M o Camaieu da cui acquistare almeno un capo. Dramma nel dramma: sono una clessidra con vita ampia e seno XL, per cui anche se adotto questo stile, ho sempre l'impressione di avere gli occhi puntati addosso e parlo di occhi carichi di concupiscenza, per via del suddetto seno XL. Non bastasse ciò, sono anche minimal negli accessori, cioè indosso a malapena l'orologio (sia perchè lo adoro nonostante abbia tanti anni, sia perchè ho faticato tanto per trovarlo e poi per vedere l'ora), mentre mi piacerebbe indossare con disinvoltura quei bracciali rigidi bangle in argento che vedo nelle riviste (ne ho uno di H&M che avrò messo in tutto 3 volte), ma che su di me onestamente mi fanno sentire "troppo". O anche quegli anelli "importanti", che vanno indossati da soli senza altro. Io ne ho uno (di Calvin Kelin, molto bello), ma mi sento a disagio. Insomma, io e il motto "less is more", andiamo più che a nozze, siamo la coppia più bella del mondo. Ho notato una cosa, ma forse sto andando in off topic: guardo un abito indossato da una clessidra come me (non magra, nè con poche curve) e lo trovo maledettamente sexy; su di me, ho l'impressione che "muoia". Dici che ho bisogno della neuro anch'io?
Consigli x principianti
Febbraio 3, 2015 at 8:04 pmGuarda, uno dei pregi dello stile minimal è che si adatta ad ogni taglia: che tu sia una 38 o una 58, se lo sai utilizzare non sembrerai mai volgare e sarai sempre molto chic. In questo credimi è molto democratico, motivo per cui lo amo. Ricordo di aver visto Beth Ditto in camicia bianca e leggins: era bellissima.
Quanto a te, da quello che hai sempre scritto hai un atteggiamento molto negativo nei tuoi confronti, che va al di là degli abiti e dello stile; devi smettere di odiare il tuo corpo e iniziare a non essere così critica verso chi sei, solo così potrai riuscire ad indossare qualsiasi abito, anche un sacco della spazzatura, sentendoti bella. Purtroppo non c'è una vera cura universale, tutto parte da te 🙂
Lilit
Febbraio 3, 2015 at 6:48 pmahimè, come hai ragione! lo stile sobrio ed elegante che mi piace tanto sulle altre è profondamente infido, proprio perchè sembra così apparentemente "facile": un pantalone nero, una maglietta, un paio di ballerine semplici semplici… tanto nero (il mio colore preferito) con un po' di bianco e un po' di grigio e un po' di jeans… e che ci vuole? invece già anni fa mi chiedevo: perchè se io esco in pantaloni neri e camicia bianca sembro la cameriera della pizzeria all'angolo e non una maestra di stile minimal? di sicuro fare shopping nei negozi per poveracci (HM&C) non aiuta… ma temo non sia solo questo… è uno stile facile solo in apparenza, perchè ha pochissime varianti e richiede un rigore da monaco zen che a me fa difetto…
Consigli x principianti
Febbraio 3, 2015 at 7:59 pmAhimè lo stile minimal richiede moooolto gusto. Se uno non ha occhio per i particolari (la camicia minimal non è mai una camicia bianca e basta, è solitamente strutturata, con dei dettagli inusuali e curatissimi) è difficile uscire dall'anonimato; poi come detto solitamente il cappottino è di YSL, la borsa di Celine, etc… Rigore a parte (non sapete quanto adorerei esser sempre in camicia e jeans o jeans e maglione nero, sarebbe così comodo), a me manca proprio la materia prima 🙁
Lilit
Febbraio 4, 2015 at 11:11 ammi piacerebbe che un giorno pubblicassi un post sull'argomento: come vestirsi decentemente se si è sempre in bolletta… credo sia una faccenda che sta a cuore a diverse di noi.
prezzi a parte io mi sento sempre un po' a disagio di fronte alle vetrine dei negozi "perbene" (non dico Chanel, ma anche Prada, Vuitton, e perfino Max&Co)… sono affetta da quella che io chiamo la "sindrome di Pretty Woman", ovvero mi sento come se avessi scritto in faccia: che ci faccio qui, io sono POVERA (anche quando magari i soldi li avrei). e così quando mi serve qualcosa finisco immancabilmente per prendermela nei negozi low cost, o al massimo negli outlet, dove nessuno ti guarda storto, e dove se faccio un acquisto "sbagliato" almeno ci ho rimesso pochi soldi.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:50 pmCome dico sempre, i soldi non fanno lo stile. Ci si può vestire bene anche nei low cost e negli outlet; basta aver coscienza di cosa ci sta bene 🙂 Ho portato diverse ragazze per il personal shopping che magari non volevano spendere molto sia da Zara sia da Mango: risultati ottimi 😀 Ma se vuoi posso postare qualche look che creo con abiti non costosi, ci penserò!
F.T.P.
Febbraio 3, 2015 at 9:38 pmCiao Sara,
le foto che hai postato sono, ca va sans dire, perfette. Perfezione che, come ben esplicato nel tuo articolo è più che difficile riformulare nella realtà.
Io credo però, diversamente da molte che esultano al ritorno del minimal ,che tutto questo nero non ci giovi, e mi spiego: ci ricordiamo come vestivamo fino al 2003?! Il nero era l'unico rifugio peccatorum per essere considerati "adeguati" (a cosa, poi? a chi, tanto più? ) il colore rifugio "con il nero non puoi sbagliare", il colore che non ti faceva esporre, e nemmeno, perdonami l'azzardo, conoscere te stessa.
Oggi conosciamo i COLORI che si adattano meglio al nostro incarnato, abbiamo usato il color block (naaaa, non è vero) usiamo borse gialle e pantaloni marroni, abbiamo le unghie kaki.
I piumini non sono più tutti tetri, rischio in agguato in inverno, magari con la pioggia e i conseguenti stivali, anche perchè, "cosa abbino al nero?" Il nero ! Perchè tutti gli altri colori sparano troppo!
Insomma, per me è un no.
Ma appellabile !
Consigli x principianti
Febbraio 3, 2015 at 10:04 pmTutto dipende molto da che idea hai di te stessa; io per esempio non uso il nero per nascondermi ma perchè con i colori non mi sento appostissimo, quasi tutti mi sbattono e soprattutto non mi rappresentano. Io amo i capi neutri. Trovo mi esaltino, esattamente il contrario del refugium peccatorum 😀 ma ciascuno è fatto a modo suo: c'è chi aspetta il colore per poter sbocciare e chi, come me, lo rifugge.
Beatrice
Febbraio 3, 2015 at 10:21 pmCiao Sara!! Complimenti per questo articolo, hai ragionissimo!!
Non ho un'opinione particolarmente marcata sul tema, ma ci tenevo davvero molto a dirti che amo leggere i tuoi post super ironici ma soprattutto che parlano di REALTA!!! Continua così!!! È uno dei tuoi post che ho apprezzato di più!!
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:58 pmGrazie mille 😀 😀
Sarah
Febbraio 4, 2015 at 3:22 pmCiao Sara, mi accodo ai complimenti per il post veramente ben fatto e interessante….a me è sempre piaciuto lo stile minimal, anche se in effetti a volte un incursione nel colore "mi ci vuole" e non voglio negarmi niente. Trovo poi che lo stile minimal stia molto bene con i cappelli, tu che ne pensi? Inoltre leggendo questo post e i commenti hai sfatato un mio mito,ovvero che il minimal si adattasse meglio a fisicità senza curve….
Comunque sempre divertentissimi i post 😉
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 5:50 pmSi adatta in realtà a tutte le taglie perchè i capi possono avere forme diverse, ma essere sobri, monocromatici e dai tagli ben fatti; insomma, nulla che una donna curvy non possa adottare senza alcun problema!
Eleonora
Febbraio 3, 2015 at 10:48 pmPuò essere considerato minimal anche quell'abbinamento che io AMO e che viene indicato come "francese", fatto dei tre colori blu scuro, bianco e rosso? Perché nelle mezze stagioni lo porto sempre, di solito con l'accoppiata leggings/pantaloni blu scuro, camicia/tunica bianca e ballerine + unghie rosse 🙂 Stretto il sotto (i pantaloni) e morbido il sopra (camicia o trench).
Adoro un dettaglio rosso sopra il quasi-total blue insomma, e non è stato semplicissimo trovare dei colori che non mi facessero apparire cadaverica (ho la pelle pallidissima, ma i capelli castano scuro con riflessi rossi).
D'inverno invece amo usare il beige o il viola insieme al blu, anche se il beige non mi starebbe benissimo. Non si tratta di capi ben strutturati in realtà, né di ottima qualità, sono tipo Zara/Stradivarius 😀 però mi fanno sentire valorizzata e a mio agio.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:58 pmNon è una questione di usare pochi capi e pochi colori, è questione di usare un determinato tipo di capi, molto costosi, nei colori neutri e con tagli precisi, sartoriali. Come le foto qui sopra 🙂 Lo stile che ami tu è tutto tuo e personale e la cosa importante è che ti faccia sentire splendida! Senza necessariamente etichettare tutto.
Barbara
Febbraio 3, 2015 at 10:54 pmLa difficoltà secondo me sta anche nel fatto che nulla deve essere lasciato al caso
Anche Capello trucco mani sono tutte cose che con questo stile devono sempre essere impeccabili (ma non ostentatamente impeccabili…)
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:54 pmEsatto: il diavolo, si suol dire, sta nei dettagli; anche nel minimal.
L'inge
Febbraio 4, 2015 at 9:55 amAnche io voglio le lacrime di unicorno…
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:51 pmTu ti devi accontentare dell'aperitivo dal Chechi Bar con me 😀
maireith
Febbraio 4, 2015 at 10:26 amOnestamente, su di me come stile non piace, sarà che sono poveraccia, sarà che ho un viso-capelli-cromia che le robe neutre mi spengono e mi intristiscono, ma se mi vesto minimal anche con robine un pò più ricercate sembro sempre una scappata di casa, al massimo la cameriera della pizzeria all'angolo.
Non nego comunque che su altre persone faccia un ottimo effetto e sia elegante e raffinato.
Questione di gusti…
Per quanto riguarda il discorso delle casa minimal…beh credo che tengano tutto nel fondaco..o magari son foto di negozi d'arredo, non case veramente abitate..
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:52 pmGià, vivere in una casa minimal dev'essere difficilissimo caspita! Poi per me che sono piena di libri… (oltre a non passare il folletto, chi vive in una casa minimal non legge!?)
Simona
Febbraio 4, 2015 at 1:33 pmMolto bello e divertente come sempre Sara! Xo secondo me c'è un quinto elemento necessario x vestire minimal ed è l'atteggiamento. Devi sentirti estremamente figa con quei tre capi che indossi ,solo così lo trasmetterai anche agli altri…quando vedo le foto di ragazze con look minimal mi sembra di leggere nei loro occhi : "Embe' ?son figa,son bea,son fotomodea…anche con due cose addosso… " Anche se poi come dici tu nn son proprio due cose buttate la' ,anzi. A me piace qs stile come idea di semplicità ma nn fa x me,primo x il fattore economico e poi xke mi piacciono i colori,anche d'inverno.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 1:47 pmconcordo ma non l'ho inserita come regola perchèèèèè BISOGNA SEMPRE SENTIRSI FIGHE! Con qualsiasi cosa addosso e senza nulla addosso, siamo belle e basta, sempre, nella nostra imperfezione ed unicità!
Simona
Febbraio 4, 2015 at 6:29 pmAh ah ah
Simona
Febbraio 4, 2015 at 6:32 pm…ok ho capito..se metto le faccine mi taglia il commento… Oltre alla risata c'era un bel BRAVA!
Lulli
Febbraio 4, 2015 at 4:45 pmAdoro il nero, ma lo stile minimal e sobrio mi piace solo da vedere sulle altre, le eteree pulzelle con millini di euri addosso. Su di me preferisco altri stili… invece la casa minimal sarebbe come una boccata d'aria fresca, i miei coabitanti umani e animali sono disordinati e pieni di oggetti che amano sparpagliare per segnare il territorio.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 5:53 pmIo devo ammettere di essere maniacale, talvolta… al mio ragazzo faccio piegare la coperta del divano prima di andare a letto. Lo so, devo farmi curare! In una casa ordinata e minimal ci starei ma il mio dubbio sul folletto rimane… ah e anche sull'asse da stiro! Dove stirano quelli con la casa minimal???
Lilit
Febbraio 4, 2015 at 6:36 pmsecondo me non stirano e neanche lavano: portano tutto il bucato sporco in lavanderia il fine settimana e il lunedì lo mandano a riprendere.
per l'aspirapolvere sarà la stessa cosa: hanno la colf e lo porta lei quando viene a fare i servizi.
Consigli x principianti
Febbraio 4, 2015 at 8:26 pmGenio!!! Ok allora devo risparmiare oltre che per la casa minimal anche per la colf. E che sia vestita minimal anche lei se no stona!
Lilit
Febbraio 5, 2015 at 9:33 aminoltre sono convinta che una casa del genere sia assolutamente incompatibile con la presenza di bambini, animali, con la maggior parte dei mariti (il mio sicuramente), e con la gente che non passa quasi tutta la giornata impegnata a lavorare lontano dalla casa stessa.
Consigli x principianti
Febbraio 5, 2015 at 5:57 pmVerissimo! Gli uomini sono poco minimal!
Lulli
Febbraio 5, 2015 at 10:59 amQuoto Lilit, non lavano , non stirano … probabilmente nemmeno mangiano, credo che si nutrano al sushi bar fusion indonesiano- vegetariano in centro … Hanno giusto un frighino minimal contenente bottiglie d'acqua stilose.
sara
Febbraio 4, 2015 at 10:02 pmdevo dire che come stile mi piace molto, ma non da vestire tutti i giorni anche perchè mi verrebbe un pò a noia. a me piacciono tanti stili diversi, e se potessi cambierei tutti i giorni.. peccato che sono povera 🙁 quindi il minimal lo posso guardare con il binocolo, almeno per ora, poi magari quando comincerò a guadagnare dei soldi li investirò in qualche capo in modo da creare almeno un outfit minimal 🙂
Viola
Febbraio 4, 2015 at 11:21 pmLo stile adatto ad una pigra come me e, se riusciamo, noterai la mia pigrizia 😀
Ma.. Può essere minimal con un tocco di colore (non troppo, perchè adoro il nero, anche se, temo, mi stia da cani)?
Consigli x principianti
Febbraio 5, 2015 at 5:58 pmDipende: devo vederti e vedere il tuo armadio. Non è per nulla pigro questo stile 😉
Viola
Febbraio 5, 2015 at 6:28 pmGuardaroba? What does it mean? :-))
Intendevo… E lo scrivo mentre rispondo al questionario… Che anche se in teoria mi piacerebbe avere un guardaroba immenso, in pratica userei solo pochi capi, fino al loro logoramento 🙁
Consigli x principianti
Febbraio 5, 2015 at 7:38 pmAllora vedremo! 😀
Viviana Danieli
Novembre 26, 2015 at 12:55 pmIntanto complimenti per l'articolo 🙂 A me lo stile minimal piace sui blog, giornali, Instagram, su di me mi dà sempre l'idea di abbigliamento da lavoro…insomma, mi sembra mi spenga e lo porto di solito nei giorni no (sono molto umorale), insomma in quei giorni in cui non mi sento particolarmente entusiasta per usare i colori o in cui sento un forte bisogno di ordine (mentale ed esteriore). Poi c'è anche il fatto che provando ad analizzarmi credo d'essere un autunno profondo quindi il grigio freddo mi sta così così….comunque un trucchetto per comprare low cost minimal è prendere capi con una certa consistenza di tessuto, trovo che siano quelli che riescono ad apparire meno sciatti rispetto a quelli leggeri come ad esempio la seta o raso o chiffon che se non sono di qualità fanno sembrare subito una cineseria il capo.
Franci
Novembre 13, 2018 at 3:50 pmBell'articolo e bei commenti. Mi piace leggervi. Grazie!
Mi son fatta la casa minimal!
…
Durata il tempo di sballare gli scatoloni del trasloco.