[testimonial author=”Gloria”] Ciao Sara, mi chiamo Gloria, ho 27 anni e ti scrivo da Milano (provincia). Leggo sempre con piacere il tuo blog, mi piace molto il modo in cui dai consigli utili e pratici ma sempre eleganti e pieni di gusto: ce ne vorrebbero di più come te anche in tv, dove ci dicono solo come essere belle ma senza pensare che piove, corriamo al lavoro, scendiamo di corsa le scale della metro, etc… Quindi brava e grazie! Ti scrivo perchè ho u n quesito a cui forse avrai risposto: che cosa usare nella mezza stagione come cappotto, soprattutto in autunno? Io fino a pochi mesi fa usavo solo giaccavento un po’ tecnica perchè dovevo solo andare in uni ai corsi ma adesso che inizio un tirocinio in uno studio vorrei avere un’aria più femminile ma senza gelare. I cappotti che ho sono di lana e invernali, quindi li escludo. VOglio comprare una giacca che vada bene un po’ sempre e in varie occasioni, perchè magari ci spendo un pochetto! Puoi aiutarmi? Ti mando un abbraccio e grazie se vorrai rispondermi!
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Non so da voi, ma qui oggi che è il primo giorno d’autunno è davvero il primo giorno d’autunno. Roba che ieri sono uscita dal lavoro con le maniche corte e lo spolverino sotto braccio e oggi sono qui con una tazza di tisana nuova (ho scoperto un’erborista vicino a casa mia che te le fa sotto il naso prendendo erbe varie che ha in negozio, le ho chiesto di sposarmi), i leggins felpati, un maglione e la canottierina della salute. Dicono che da domani migliora, ma io mi fido poco. Inoltre, dopo tanto caldo asfissiante abbiamo bisogno un po’ tutti di fresco e pioggia: noi e anche i poveri prati che sono ancora mezzi secchi e implorano tregua. Sono una donna estiva e amo il caldo, ma guardare un film accoccolati sul divano sotto le coperte con la dolce metà che si è offerta di venire a prenderti con l’ombrello dopo la spesa perchè aveva iniziato a piovigginare… ha il suo fascino, devo ammetterlo…
Ecco che quindi mi preparo psicologicamente anche al cambio degli armadi, che quest’anno sarà particolarmente duro: dopo aver scoperto di essere un’estate assoluta e non un autunno devo dire addio ad alcuni capi e far spazio ad altri (ho già provato ad indossare i miei colori e caspita… mi sono innamorata del mio nuovo colorito; “mai più beige” potrebbe essere il mio nuovo motto di vita!). Ho già trovato in super iper mega saldo un cappottino grigio, bianco e rosa antico ed è stato amore a prima vista (nello stesso negozio, è stato amore a prima vista anche per una borsa nera, super basica, capiente e in pelle che sarebbe perfetta per il lavoro. Perfetta. Se non fosse di Missoni e sul cartellino non ci fosse scritto “un milione di reni in valuta svizzera, scontata”), ora devo trovare dei bei tessuti invernali per cucirmi abiti caldi e del giusto colore e potrò dirmi dopotutto soddisfatta del mio nuovo guardaroba.
Arrivato l’autunno torna anche una delle mie grandi passioni (leggi alla voce “dipendenza”): i capispalla. Alcune donne amano le scarpe, altre collezionano rossetti; io ho pochissime scarpe (tutte per plantare, ahimè) e due rossetti, ma se vedo un cappottino in vetrina non so resistere. Adoro i capispalla. Credo che se ben scelti ti facciano sempre sentire bella e in ordine in ogni contesto, quando guardavo “Gossip Girl” andavo in visibilio per tutti i cappotti di Serena (a Blair invidiavo Chuck, mica il guardaroba) e per me il concetto di “capospalla base” risulta incomprensibile quasi quanto una torta ipocalorica. Non escludo possiate trovarmi presto o tardi a “Io e la mia ossessione”. Ho ancora problemi con i capispalla invernali, non trovo un piumino che mi piaccia e che mi soddisfi; lo avevo trovato, in realtà, in Russia (e là di piumini se ne intendono): rosa antico, dritto e caldissimo, mi stava così bene che volevo piangere; poi ho visto il cartellino e ho pianto davvero. Ma perchè la mia vita è costellata di oggetti costosissimi che non posso permettermi se non aprendo un mutuo?! Mentre mi consolo e mi metto alla ricerca del piumino perfetto anche quest’anno, tiro fuori i miei capispalla autunnali e mi godo il primo fresco. Ma qual è il capospalla autunnale perfetto?
In realtà, non esiste; ne esistono più di uno. Dipende tutto da cosa vogliamo privilegiare, se il calore, la comodità oppure l’eleganza. Io, per esempio, non ho particolarmente freddo sul torso, molto più lo soffro alle gambe, quindi un capospalla che non rimane attillato sul corpo non è tra i miei desideri principali. Preferisco che sia comodo e un po’ elegante, dato che dovendo portare spesso scarpe basse voglio poter essere femminile anche con i jeans. La scelta del capo base varia anche a seconda della forma del corpo. Vediamo ora quale può essere perfetto per ciascuna di voi.
Cappa. Se prediligete l’eleganza, non soffrite particolarmente il freddo e la comodità non è proprio al centro del vostro universo, la cappa è il capospalla che fa per voi. Non è scomodissima, mai quanto una pelliccia d’orso se salite sui mezzi pubblici, ma l’assenza delle maniche a volte gioca brutti scherzi, soprattutto se i tagli sono stretti e quando alzate un braccio vi ritrovate con metà corpo scoperta. Eppure, è un capo stupendo, vintage, che rievoca atmosfere romantiche e vi farà sempre apparire una signorina perbene. Proprio per questa sua eleganza, potrete a volte risultare fuori luogo: se per esempio lavorate a diretto contatto con un cantiere (siete ingegneri, architetti?) arrivare belle belle con la vostra cappa e gli stivali antinfortunistici potrebbe essere una pessima idea. Se invece lavorate in luoghi chiusi e che badano abbastanza all’etichetta, potrebbe proprio essere un capo salva-autunno! Ne esistono di vari tipi, dalle più retrò alle più contemporanee, con tagli asimmetrici e tessuti tecno. (Consigliato soprattutto a mele, mele a 8 e rettangolo, poichè è bene avere una proporzione tra spalle e bacino e il punto vita verrà sempre nascosto).
Trench. Siete più pratiche, badate però alla femminilità e soffrite mediamente il vento freddo? Il trench è il capospalla che fa per voi! Se fosse davvero impermeabile (solitamente con Burberry si va sul sicuro, ma ho visto che anche la buona Zara ne ha progettato uno idrorepellente: alleluja!) sarebbe il massimo; non ci bagniamo quando piove, restiamo al riparo dalle folate autunnali e non tradiamo il caro vecchio stile. Già, perchè se la cappa ricorda i bei tempi andati delle dive e delle signorine per bene, il trench ci parla di una storia femminile più dinamica, ma sempre entro i confini dell’eleganza: immortalate con questo capo sono state, tra le altre, le splendide BB e Audrey Hepburn. Si tratta ad ogni modo di un capo versatile che sta molto bene anche nella sua versione casual e sporty. (Se legato in vita da una cintura, è adatto a chi ha un bel punto vita e vuole mostrarlo; se invece cade dritto va benissimo anche per chi un punto vita non ce l’ha. In generale, lo si trova comunque in tutte le forme, da quella più maschile a quella più svasata).
Giacchetta ladylike. O “chanellina”, come la chiama mia nonna! E’ la giacca in tweed che è stata resa immortale dalla stilista francese e di cui abbiamo parlato poco fa, in un post dedicato. Solitamente questo tipo di giacca non è particolarmente calda, specie nella sua versione senza bottoni; ma se siamo fortunate e la troviamo con i bottoni e in tweed di lana può essere invece adattissima ai primi freddi. E’ comoda e versatile quanto un trench, ma molto più elegante: diciamo che può essere il giusto compromesso tra quest’ultimo e la cappa, per tutte le ragazze bon ton alla lettura. (Solitamente il tessuto cade rigido e dritto; è consigliata a rettangolo, triangolo invertito e mele poco formose e a pere e clessidre rigorosamente magre e con poche curve).
Parka. Se avete uno stile urban e casual, il parka è il vostro amore a prima vista. Io dal mio nel tempo libero non me ne separo mai, soprattutto quando viaggio, perchè ha la capacità di intonarsi a qualsiasi colore (eccetto forse il marrone), essere stropicciabile all’infinito senza davvero stropicciarsi (dettaglio non trascurabile quando hai a disposizione solo il bagaglio a mano di ryanair e l’escursione termica terra-aereo è tipo Sahara) e dare un tocco casual-chic a qualsiasi look. Io una volta, quando mi è scelleratamente venuta l’idea di andare al mare la seconda settimana di settembre (ritorno con raffreddore e zero bagni), l’ho portato e usato anche in spiaggia con bikini e shorts di jeans. E’ il cugino meno fighetto del tranch, e io lo amo per questo! Ne esistono di leggerissimi e di pesanti, anche adatti all’inverno: a voi scegliere il calore che volete, un po’ come con i piumini Ikea. (Consigliato a tutte le forme, soprattutto perchè in vita i veri parka sono regolabili a piacimento).
Un’ultima scelta che si può fare in autunno è la giacca di pelle, che trovo calda ma poco versatile: la indosso esclusivamente se ho jeans e stivaletti, ma non con la gonna o con le scarpe da ginnastica perchè nel primo caso stonerebbe troppo, nel secondo diventerebbe davvero troppo adolescenziale e sportiva, per i miei gusti personali.
E voi, cosa indossate in autunno?!
26 Comments
sweet kabocha
Settembre 23, 2015 at 5:43 pmBene, mi hai messo il dubbio, trench o parka? Magari tutti e due se il portafoglio consente 😛
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:55 pmIo entrambi! Il trench provvidenzialmente in una sfumatura grigio fredda di beige 😀
chiara
Settembre 25, 2015 at 6:03 pmIo quando ho acquistato il mio trench non conoscevo ancora l'armocromia ma, dovendo scegliere tra nero, marrone, beige caldo e color taupe/grigio….da buona estate chiara, ho avuto il buon occhio di prenderlo taupe grigio 😉
Lulli
Settembre 23, 2015 at 7:15 pmIo finchè ci sono 14 gradi indosso un trench vintage anni 70, una pelliccia prugna corta, l'intramontabile giacchino di pelle…ma ancora per pochissimo perchè appena si arriva ad ottobre il vento si fa pungente e si necessita di cappotti o giacca a vento… Io sono scooterista e i capispalla li stratifico pure, sopra il cappottino metto una giacca da moto che poi lascio nel sottosella.
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:55 pmBrava: la variabile vento è imprescindibile! Se fa freddo ok… ma se tira aria gelida, c'è da morire…!!
Lilit
Settembre 23, 2015 at 8:03 pmallora… no alla cappa, e alla giacchina chanel (ma se fosse fatta tipo blazer allora diventerebbe interessante). e non mi piace granchè nemmeno il trench: ne ho uno solo, ma un po' insolito, in pelle nera e monopetto, ma lo uso poco perchè risulta troppo pesante per i primi freddi ma troppo leggero più avanti. meglio il giubbino leggero, sempre in pelle nera, quello che sembra "da moto" ma non lo è (per la moto ne ho uno molto più bello, ma è riservato appunto a quando vado in moto). è piuttosto leggero, ma con un golfino di lana aderente sotto e una bella pashmina ci si può tirare avanti fino a ottobre inoltrato. è il mio capo prediletto delle mezze stagioni, quando avevo un lavoro "serio" lo abbinavo anche in versione "elegante" con camicia/blusa, pantaloni neri e ballerine.
il parka mi è sempre piaciuto, fosse per me ne avrei a pacchi: di vari colori e varia pesantezza. purtroppo ne ho uno solo, e non è neanche un granchè.
ad autunno inoltrato poi si passa al cappottino, ma più facilmente alla giacca a vento imbottita: ne ho diverse, di varie lunghezze, dal taglio più o meno sportivo… non troppo eleganti ma pratiche e calde.
Maria
Settembre 23, 2015 at 9:35 pmCappe, trench e giacchini chanel non mi attirano molto… Cioè, li trovo divini sulle altre, sbavo di fronte all'aura di perfezione che emanano le ragazze di pinterest che li indossano, però io proprio non mi ci vedo!
Mi sto ormai 'rassegnando' al fatto che il mio stile è molto casual-chic-con-un-twist-sporty, quindi qualsiasi cosa eccessivamente bon-ton/fru-fru/dressy non si intona molto al mio vestiario da tutti i giorni! Per questo vorrei un parka per quest'autunno (e anche perché quello che avevo me l'hanno sgraffignato all'uni), però ne ho trovato uno di Promod che è in cotone… Non è il classico parka pesantone d'accordo, ma per il clima romano è perfetto fino a Novembre, con vari strati sotto! E per neutralizzare gli effetti nefasti che il verde oliva ha sul mio incarnato, via di sciarpe attorno al collo!
Invece le giacche di pelle le trovo carine, specie se si trova un modello in ecopelle dal taglio un po' insolito, quasi giacca normale, ma al posto dei bottoni una semplice zip al centro! Secondo me può essere calda e versatile, specie se nera! Manco a dirlo anche questa l'ho puntata da Promod… Mi sa che quest'anno ci lascio un mutuo da loro! xD
colibrì
Settembre 24, 2015 at 9:03 amPost davvero simpatico e divertente, ho anche riso alla tua frase "E poi ho pianto davvero" non sarò un po' sadica? Be' speriamo di no. Avrei una domanda che riguarda una tipologia di copri spalla o anche a cappotto, ovvero quello perfetto per le gonne a ruota ovvero non molto lungo che si apre dalla vita a ruota e finisce sui fianchi. Tipo questo.
La domanda in questione è questa: una mela a 8 magra se li trovasse con la parte aperta rigida potrebbe indossarli? E inoltre potrebbe essere un maniera per clessiderizzarsi? Ora so che sono capi molto difficili da trovare, però per un momento vorrei sognare un po' e inoltre se un giorno diventassero di moda sarei già preparata sull'acquisto.
Ti ringrazio ancora perché a mio parere ci vuole qualcuno che parla di moda in maniera ironica e non come se fosse il santo Graal (se è scritto sbagliato correggimi pure) come a volte fanno qualche fashion guru o rivista di moda. Quindi grazie e ciao.
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:53 pmMa certo, è un ottimo modo per clessidrizzarsi, ma deve essere semirigido davvero altrimenti cadrà dritto sui fianchi 🙂
Grazie mille per i complimenti, che dolcezza infinita!! E sì… hai fatto bene a ridere, anche io ho riso per non piangere 😀
colibrì
Settembre 25, 2015 at 7:22 pmGrazie mille per il consiglio e sono davvero felice che sia così perché mi piacciono davvero tanto, se tutto va bene tra poco vado in Germania a fare la ragazza alla pari, magari lì trovo con più facilità questo capo in qualche negozio, incrocio le dita.
Musadinessuno
Settembre 24, 2015 at 10:16 amCiao Sara! Qui in autunno me la cavo con un trench, un blazer nero, un giacchino di felpa tipo Desigual e poi, effettivamente meno versatili, anche una cappa di lana cotta e un giubbotto di pelle. In primavera continuo a portare un preistorico giubbino di jeans, ma d'autunno non so, ho voglia di altro e lo lascio sempre nell'armadio 🙂
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:51 pmAnche io preferisco distinguere capispalla autunnali e primaverili 😉
chiara
Settembre 24, 2015 at 10:34 amIntorno a casa mia si vede già la neve 🙁 ….le mezzi stagioni qui, purtroppo, durano proprio poche settimane. Per ora riesco ancora a portare il trench foderato: lo amo e lo porto con tutto. Ho poi una giacca in pelle scamosciata, foderata, fatta proprio "a giacca" che uso parecchio e un'altra in ecopelle nera che è più sportiva…mi piacerebbero molto le cappe strutturate, come quelle delle foto, ma credo che qui le porterei davvero poco. Spesso sopra la giacca in pelle metto una specie di poncho/mantellina di lana…che talvolta metto anche sopra il cappottino, prima di passare al piumino….e via così, col piumino arrivo fino a marzo.. 🙁 🙁 🙁
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:41 pmCaspita, già la neve! Un po' t'invidio… restare al calduccio quando fuori c'è neve per la maggior parte del tempo lo reputo molto romantico… ma forse, per chi ci vive, poco pratico! 🙂
Insomma, niente mezza stagione per te, ma puoi sempre usare i capispalla suddetti per le sere d'estate, quando c'è freschino (solitamente io quando vado dai nonni in quel del trentino faccio così!).
chiara
Settembre 25, 2015 at 5:58 pmSicuramente è romantico stare a casa davanti al camino con la neve fuori, ma….andare a lavorare, fare la spesa, spostarsi con la macchina, camminare con ghiaccio e neve per 4/5 mesi all'anno non è affatto pratico…oltre al freddo e all'impossibilità di portare i tacchi all'esterno! Ho vestivi estivi leggeri che sembrano nuovi e hanno vent'anni 🙁 praticamente li uso un mese all'anno, quindi ho vestiti che riesco a mettere quattro/cinque volte in un anno…. 🙁
Si, la sera d'estate, il trench o il blazer o la giacchina di ecopelle/felpa non possono mancare…oppure, una bella pashmina ampia…ma solo quando fa un po' più caldo!
Sara Consigli X Principianti
Settembre 26, 2015 at 10:59 amEh sì, immaginavo la poca praticità della vita in montagna… ma il lato positivo, oltre al camino acceso, è che come dici tu alcuni abiti durano una vita 😉
Lavinia
Settembre 24, 2015 at 10:41 amPremessa ho la fissa dei capispalla tale e quale alla tua (forse peggio?) e vivo in Albione, la terra del perenne autunno. Io qua me la cavo con Barbour nero impermeabile con taglio a trapezio, husky nero (qua le chiamano quilted) un po' abbondante dove entra una giacca sotto, trench vintage di Burberry di quelli anni 70 lunghi a meta' polpaccio e con imbottitura estraibile (non li fanno più così) che mi permette di mettere una giacca, poi un cappottino di lana leggera e un altro trench nero lungo più svasato e elegante. (La giacca di pelle la posso riporre che qua si usa in "estate") La chanel e' così difficile da trovare di buon taglio/fattura, dovrei cercarne una vintage.
Sere
Settembre 24, 2015 at 11:15 amAnche io ho seri problemi di ossessione per i capi spalla. Serissimi direi. Dai capi spalla estivi a quelli invernali, gli autunnali poi..sono in sovrannumero, e si usano veramente pochi giorni in un anno. Ho tutti quelli elencati, in vari doppioni. Che poi occupano un bel po' di spazio negli armadi e non si possono piegare. Presto cambierò casa, da casa di mamma a casa 'due cuori e una capanna', dove li metto tutti? Dimmi che hai pensato a soluzioni alternative!!
Ad ogni modo devo dire che per l'autunno uso moltissimo i giubbini in pelle, sdrammatizzano i vestitini,se ne trovano anche di meno leggeri, e aumentando lo spessore della sciarpa mi accompagnano tranquillamente fino all'inverno. In alternativa ho preso due giacche vere e proprie(una cammello e una nera, di bei tessuti, leggermente lunghette e di forma adatta a una clessidra, in negozi che smarchiano i vestiti, sicuramente di vecchie stagioni ma ottime) e le uso al contrario, per alzare un po' il tono con i jeans. Gli altri li uso meno.
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:37 pmLascia stare che il mio ragazzo ogni volta mi dice "un altro? Ma non ne hai già mille di cappotti??". Idem per le borse. Stolto!
Sere
Settembre 26, 2015 at 6:14 pmAhahah loro non possono capire!
Jelly-fish
Settembre 24, 2015 at 12:02 pmio ho un fantastico parka e un soprabito bellssimo con una stampa bianca e nera. non mi piacciono invece i trench, forse perchè abbinato a skinny e ballerine mi ricorda tanto la "divisa" delle fighettine quando andavo a scuola, e nemmeno le cappe. la chanellina invece mi piace molto e la comprerei!
Isabella Gemelli
Settembre 24, 2015 at 5:56 pm…Eh niente, con questo autunno sono arrivata a quota 6 cappotti. Ultimo acquisto, pur non amando lo stile anni settanta che spopola nelle vetrine, una caban blu navy con fedora a tesa media abbinato. Meno male che non sono sola!!
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:26 pmNooo anche io sono una cappottini-addicted!!!
Kika
Settembre 24, 2015 at 8:15 pmIo indosso un capo che non hai nominato: il blazer! Non so se sia la definizione giusta, intendo la giacca lunga (più lunga della giacchetta da tailleur per intenderci): è corretto?
Nelle occasioni più informali (cioè quasi sempre :P) o quando minaccia pioggia indosso invece una giacca a vento leggera della stessa lunghezza, con tanto di cappuccio d'emergenza.
Poi ho anche il classico chiodo di ecopelle, che metto quando voglio creare un look un po' particolare: infatti mi piace abbinarlo ad un insieme più femminile, tipo miniabito e leggings.
Però questo periodo mi mette in crisi, sotto il capospalla devo comunque fare mille strati da togliere e mettere a seconda del momento: canottiera, golf, sciarpetta, calze… so che tu sconsigliavi il vestirsi "a cipolla", ma secondo me in autunno è impossibile farne a meno 🙁
Sara Consigli X Principianti
Settembre 25, 2015 at 4:26 pmIo il blazer lo uso di solito in primavera 🙂 So che sembra non esserci differenza tra capispalla per le mezze stagioni, ma danno un'idea di look molto diverso 😉
Lily
Settembre 26, 2015 at 8:17 pmnoooo, mi dispiace che tu abbia bocciato le giacche di (assolutamente eco)pelle! Sarà che sono molto giovane, ma io le adoro! Le metto con qualsiasi cosa e trovo che diano grinta a qualsiasi look (ovviamente non deve essere borchiato/strappato) e con le mie camicette rosa antico fanno un effetto bellissimo! Inoltre credo che se fatto di un buon tessuto tenga anche caldo: una volta ne ho trovato un vecchissimo nell'armadio di mia madre e ci ho fatto tutto l'autunno fino a dicembre inoltrato quando ho comprato un bellissimo parka idrorepellente da Zara, anche se non reggerà mai l'acqua come la mia giacca di ecopelle!